Descrizione
21 marzo 2024 - Il Comune di Cavaion è in prima linea tra le Pubbliche Amministrazioni digitali: a partire dal 2022 ha intrapreso un percorso di digitalizzazione che, con grande celerità, lo sta portando a dotarsi di una nuova intelaiatura digitale e ora tutti gli strumenti operativi che la sostanziano attendono solo di essere implementati o affinati in maniera definitiva.
Del resto, il supporto economico per concretizzare questa rivoluzione di assetto è una certezza incontrovertibile: tutti i fondi necessari a un cambiamento di tale portata sono già stati incamerati e, in buona parte, spesi.
In questo senso l’impulso decisivo è arrivato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Comune, proprio dal 2022, ha aderito a tutti i bandi indetti dal programma governativo nel campo della digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni (si parla di sette progettualità), dimostrando di possedere i requisiti richiesti da ognuno di essi e accedendo a una somma complessiva di finanziamenti che ammonta a 390.960,00 Euro, da investire in servizi digitali per facilitare la quotidianità dei cittadini e i lavori del Comune stesso.
«Abbiamo ottenuto tutto ciò che potevamo ottenere» afferma il dottor Paolo Lonardi, responsabile della Segreteria comunale che si è occupato dell’acquisizione dei fondi del PNRR per la digitalizzazione. «Ora siamo in attesa di inviare tutte le innovazioni installate alla PA digitale, l’ente che sovrintende la gestione delle risorse per la transizione digitale, la quale effettuerà le sue verifiche e ci rilascerà poi il censo». Ma quali sono, nel dettaglio, queste innovazioni installate dal Comune di Cavaion?
Sul versante “esterno” dei cittadini, l’opera più significativa, appoggiata dal PNRR attraverso la concessione di 155.234 euro, è l’istituzione di un portale virtuale a cui gli abitanti di Cavaion possono accedere per gestire qualsiasi pratica senza recarsi fisicamente in Comune, ma solo compilando la modulistica dedicata.
L’efficacia di questa piattaforma deriva anche dall’intreccio con altre tre progettualità del PNRR, che hanno portato in dote, in totale, 60.801 euro. Si tratta dell’iniziativa SPID e CIE, che garantisce, a famiglie e studenti, l’accesso ai servizi messi a disposizione dalle istituzioni scolastiche, dell’implementazione ulteriore dell’App IO, per migliorare le interazioni con il Comune, e dell’integrazione, all’interno del suddetto portale, del circuito Pago PA, così da permettere ai cittadini l’estinzione di ogni pratica a pagamento comodamente da casa.
Sul fronte “interno” al Comune, invece, il progetto più massiccio, finanziato dallo Stato con 121.992 euro, riguarda l’abilitazione al Cloud di tutti i contenuti presenti nella rete informatica comunale. La misura è già stata attuata e ha consentito non solo dei decisi passi avanti in termini di sicurezza, ma anche la totale uniformazione dei gestionali, la quale ha apportato una significativa fluidificazione dei processi lavorativi, come spiega Lonardi: «Ora gli uffici del Comune parlano tutti la stessa lingua e riescono a comunicare tra loro in maniera rapida e puntuale».
All’approdo sul Cloud, sono poi seguite le ultime due iniziative a cui il Comune di Cavaion ha aderito in ordine cronologico, ricevendo, complessivamente, altri 52.933 euro: l’ingresso nella Piattaforma Nazionale delle notifiche digitali, dalla quale, non appena l’acquisizione dei dati verrà completata, sarà possibile notificare virtualmente qualsiasi atto, e l’inclusione nella Piattaforma Digitale Nazionale dei dati, progetto ancora in fase di definizione che aprirà all’interscambio digitale di informazioni tra le Pubbliche Amministrazioni.
Ma il percorso di digitalizzazione del Comune di Cavaion, che ha ormai raggiunto uno stato di avanzamento di assoluta rilevanza, non si fermerà qui.
Dalla gestione sapiente ed oculata delle risorse del PNRR elencate, è infatti scaturito un avanzo di circa 80.000 euro, da destinare allo stesso ambito. «La digitalizzazione dell’archivio cartaceo del Comune e l’alfabetizzazione digitale della cittadinanza, in modo che acquisisca dimestichezza con i nuovi strumenti in via di adozione, rappresentano le frontiere di investimento più papabili e necessarie» conclude Lonardi.
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Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2024, 09:37